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la difficoltà nella relazione tra donne e il rapporto tra madre e figlia

La sorellanza tra donne esiste? E' possibile?

Quando ci troviamo tra donne nei nostri cerchi e si parla di alleanza, sostegno reciproco e sorellanza, c’è sempre qualcuna che storce il naso e riporta situazioni di vita in cui si è sentita attaccata, rifiutata, giudicata da qualche altra donna. . . situazioni di gelosia, rivalità, competizione, invidia, condanna.  .

Qualcuna di loro è veramente sfiduciata e dà per scontato che il rapporto tra donne sia proprio questo. . e riconosce la propria difficoltà a fidarsi di una relazione femminile.

Credo che a tutte sia accaduto nella vita di provare sentimenti simili, di essere parte coinvolta in un conflitto con un’altra donna e di avere provato sentimenti di conflitto verso un’altra donna.  A volte dichiarati apertamente, ma molto spesso provati e agiti in sordina, dietro le quinte e colpendo alle spalle.

Vedo un grave rischio nel perpetrare la convinzione che la relazione tra donne sia normalmente conflittuale e ostile. Dobbiamo tenere bene in considerazione, che come viviamo le nostre relazioni crea il tessuto sociale in cui viviamo. . .

Dando  per scontato il conflitto, la rivalità, la competizione, la condanna, il giudizio tra donne, non occupandoci di comprenderne le origini di questo per poi scegliere possibili vie di sanazione,

continuiamo ad alimentare rapporti sociali che impoveriscono invece che arricchire, che separano invece che unire,  che ci  svuotano invece che nutrirci, che ci rendono sole con un profondo senso di vuoto, incomprensione e fatica, invece che alleggerirci e rafforzarci e renderci fiere di chi siamo. . . .

STIAMO BENE IN QUESTO?

No, ovviamente. . . Non stiamo bene in questo anche se, a volte,  assaporiamo una qual sorta di vittoria quando la spuntiamo su un’altra donna, o quando denigrandola e criticandola ci illudiamo di essere noi migliori, più belle, più brave, più forti, più intelligenti . . . E’ un vittoria magra e di poca durata se poi, quando capita un’altra occasione, torniamo a rifarlo.

Inoltre non può farci star bene, perché è un agire contro la naturale attitudine delle donne di tessere unione, vicinanza, solidarietà, aiuto reciproco, accoglienza, amorevolezza.

Infatti quando siamo insieme nella magia del cerchio e ci permettiamo attraverso le pratiche, le danze, le cerimonie di aprirci alla nostra verità, torniamo in quel luogo che riconosciamo essere “casa”, e arrivano gli echi lontani di un vivere insieme armonioso, pacifico e sostenente. Respiriamo il profumo della sorellanza e ci rilassiamo sentendoci al sicuro.

ALLORA PERCHE’ LO FACCIAMO?. . COSA CI SPINGE?

Riflettiamo. . . . Qual è la prima relazione con una donna che incontriamo in questa vita?

Sicuramente  quella con la nostra madre, dal momento che in lei prendiamo forma e ci incarniamo.

Una relazione che ha inizio già nel momento del concepimento e prosegue tutto il tempo della gravidanza, in forma apparentemente silente, ma più incisiva di quanto pensiamo e che pone già le basi di come proseguirà questa relazione anche dopo la nostra nascita. . . .

Se mi voleva o non mi voleva, se desiderava un maschio piuttosto che una femmina, se era felice di essere incinta o se invece lo viveva con conflitto, o con paura; se provava vergogna o orgoglio, se era rimasta incinta in un momento difficile  o “per sbaglio”; se durante la gravidanza  ha vissuto traumi, perdite, separazioni, malattie e tanto altro ancora.

Che ci crediamo o meno, già qui la relazione e la comunicazione con lei è molto stretta e viscerale e dà il suo imprinting..

TU COSA HAI VISSUTO A RIGUARDO?

Come è stata la relazione con lei? . . Pacifica, conflittuale, amorevole, asettica?.  Lei con te è stata esigente, permissiva, critica, piena di aspettative, severa, alleata o in rivalità con te?

 Tu come ti sei sentita nei suoi confronti?. . Amata, accolta, compresa, riconosciuta?  O rifiutata, schiacciata, giudicata, bloccata, non vista?

Inoltre Lei è il primo esempio di donna che incontriamo.

Come ha vissuto tua madre il  suo essere donna? . . .  Come l’hai vista e sentita procedere nell’affermazione di sé stessa?. . . . L’hai percepita come debole e incapace,  come troppo forte, egocentrica, sofferente, frustrata, vittima o appagata e felice?. . Quali credenze e convinzioni ti ha trasmesso riguardo all’essere donna?

Abbiamo anche da tenere ben presente che i messaggi, le convinzioni, le credenze, i comportamenti,  che intercorrono nella relazione con nostra madre, sono il risultato di millenni di storia di dominio in cui le donne sono state denigrate, violentate, schiavizzate, condannate, vendute, svalorizzate, obbligate, ricattate, incolpate, bruciate. . .

Non c’è da stupirsi se abbiamo perso la strada della sorellanza e se ci portiamo dentro profondi vuoti da colmare. .

NOI COSA VOGLIAMO FARE A RIGUARDO?. .

Noi, nel progetto della Scuola Donne del Mondo Nuovo vogliamo dare e darci altre possibilità  e agire il cambiamento, per recuperare chi siamo nella nostra essenza di donne e quello che ci appartiene in quanto tali.

Quell’eco lontano che tanto riconosciamo, che ci risuona come naturale e tanto desiderato quanto mancante, ci chiede di intraprendere un cammino di sanazione,  così  da gettare le basi per vere, leali e  durature relazioni di sorellanza.

Perciò, già durante il primo anno del percorso di formazione della Donna di Luce, la tematica della relazione tra donne verrà vissuta ed esplorata all’interno del cerchio delle partecipanti.  E’ una delle tematiche importanti che andremo ad affrontare.

Aprirci a  queste domande e trovare le risposte nella nostra verità, per poi collegarle alle difficoltà che emergono nella relazione tra donne, è la base da cui partiamo, così come imparare ad essere oneste nel comunicare reciprocamente il nostro sentire, anche quello più sgradevole.

Possiamo così scoprire che l’altra donna  è semplicemente l’opportunità che ci viene data per sondare dentro di noi le ferite del nostro femminile.

Dietro di lei possiamo incontrare parti di noi, o di nostra madre giudicate, boicottate, condannate e dinamiche distorte e sofferenti vissute nella  relazione con lei.

L’unione tra donne è naturale quando il femminile torna a sé stesso.

Racchiude in sé una potente forza di guarigione, sacralità, trasformazione, 

creatività e bellezza, di cui l’umanità oggi più che mai  ha bisogno.

A noi, a te prenderci e prenderti tra le braccia curando e trasformando con tanta pazienza e tanta amorevolezza questi aspetti, che sono sì personali, ma che incidono anche a livello sociale.

E’ necessario farlo insieme unite dallo stesso intento, sostenendoci a vicenda nel perseguirlo.

E’ indispensabile farlo e farlo insieme per mettere le basi di un mondo a misura di donna.

IL PERCORSO DI FORMAZIONE “LA DONNA DI LUCE”©

Inizio 9/10 aprile 2022

www.donnedelmondonuovo. it

la formazione

info@donnedelmondonuovo.it

 

 

La difficoltà nella relazione tra donne e il rapporto tra madre e figlia

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