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Che dire a lei e di lei, che il più delle volte non sentiamo più di avere dentro di noi? . . .

C’è stato un tempo in passato, in cui ogni tanto lei veniva a chiamarmi nei sogni.  . . . Sogni in cui avevo generato una piccola bambina, che mi dimenticavo di nutrire e accudire. . . .  Lei avvizziva e rischiava di morire ogni volta, prima che mi accorgessi della mia dimenticanza e della mia disattenzione. . . . Così ricorrevo ai ripari, angosciata più che mai di perderla, dandole del cibo e cullandola, nella speranza che non fosse troppo tardi. . . 

Sì, forse anche tu credi che lei  non sia più presente in te, perché ormai sei una donna adulta. . . o forse lo sai razionalmente, ma non ci entri in contatto. . .  o non ti accorgi quando lei torna a farsi sentire  e chiede il tuo ascolto. . .  o magari te ne accorgi, ma la fai zittire velocemente, o non le dai bado.

Sai a chi mi sto riferendo?. .  Alla tua BAMBINA INTERIORE, quella che hai vissuto pienamente per una parte della tua vita.  . . . A lei sono collegate tutte le memorie dei vissuti di quel tempo.

A lei appartengono tutti gli insegnamenti, le convinzioni, i condizionamenti che hai ricevuto. . .  Le esperienze belle e dolorose che hai vissuto. . . .  Le difese e  le abitudini che hai attivato. . . . Le risorse  e i talenti che hai o non hai sviluppato, ma che comunque ti appartengono.

Lei è stata ed è  la parte di te più vicina alla tua verità.

Lei non se ne è mai andata. . . Vive nella memoria del tuo essere, vive nella memoria delle tue cellule. . . . e tu vieni da lei.

La donna adulta che sei ha le sue radici in lei.

Non solo.. . e’ talmente impressa dentro di te che molte volte, anche quando meno te l’aspetti, lei si manifesta attivata da situazioni esterne che si collegano rapidamente ai suoi vissuti. . . Prende il sopravvento portandoti a fare, dire, reagire in modi che non riesci a controllare, o che non agiresti nella tua parte di adulta. . . .

Chiede, piange, vuole, pretende, urla i dolori e i bisogni di allora mai soddisfatti, mai dichiarati.        

Li rivede e li risente nella tua vita di adulta.

Oppure ti tiene nel silenzio, in disparte, incapace di agire, subendo, reprimendo, tenendoti bloccata dalla paura, dall’ insicurezza, dalla sfiducia, dal non diritto a. . . che ha (hai) più volte vissuto.

Lei è così tenace e impressa nel tuo sistema, che potrà manifestarsi per tutta la vita, e non mollerà con le sue modalità. . . . E’ impressa in quella parte di te legata alla sopravvivenza e al bisogno primario di amore e riconoscimento. . . .

Ti porterà nelle stesse situazioni per continuare a dare spazio al suo malessere, fino a quando la tua Coscienza di Donna Adulta si sveglierà e allora  deciderai di incominciare a darle ascolto e comprenderai, che solo tu puoi darle ciò di cui ha bisogno, non l’altro, o l’altra,  o il mondo.

Solo tu puoi occuparti di lei.. . .  E’ la chiamata a  diventare la Madre di Te Stessa, che fa parte dell’essere adulta.

Imparare a dare ascolto e ad avere cura della tua Bambina Interiore, significa anche saper dare ascolto e cura alla Donna che sei. . . .  Richiede  tempo e  apertura. . . .

Richiede di intraprendere un cammino di risveglio sia della consapevolezza, che delle risorse di guarigione che ci sono in te e attorno a te.

. . . Richiede di darle pace, comprensione, amore, perdono. . . .  di occuparti di sanare le sue ferite, restituendole la sua innocenza, la sua gioia e il suo entusiasmo per la vita.

Non vi è però solo la parte sofferente, attaccata alle mancanze, alle colpe, alla difesa e a convinzioni, che lei manifesta in te. . . . Ti può essere di grande aiuto ricontattarla, quando hai da ritrovare i tuoi talenti, i tuoi sogni e le tue aspirazioni più vere, di cui a volte lei ti parla, magari  in sordina.

 Altre  volte lei si accende e ti accende di slancio, entusiasmo, leggerezza, curiosità.

Quando i tuoi occhi e il tuo cuore si aprono con stupore alla meraviglia di un gesto, di una musica, di un paesaggio, di una creazione, allora stai proprio guardando con i suoi occhi e sentendo con il suo cuore.

Lei ti riporta al piacere di gustare la vita attraverso i sensi, di gioire nell’assaporare un cibo, nell’odorare un profumo, nell’ abbandonarsi ad un’atmosfera che amava. . . nel toccare. . . ed essere toccata.

Lei ti riporta alla purezza del tuo cuore, ti accende di energia e vitalità, di brama di sperimentare e sperimentarsi.

Sappi che più ti prendi cura di lei, più la liberi e più può diventare tua alleata. . . .

Che la Donna che sei e diventerai dipende anche da quanto ti sarai presa cura di lei.

Per questa ragione, durante il percorso di formazione della Scuola delle “Donne del Mondo Nuovo” vengono dedicati il tempo e lo spazio necessari all’incontro con la Bambina Interiore.

L’intento è di imparare a  riconoscerla, attivando l’ascolto nei suoi confronti. . . . Di prendercene cura,  cogliendo i suoi bisogni, colmando i suoi vuoti, purificando e cicatrizzando le sue ferite. . . .  Si smantellano le costrizioni che le hanno impedito di viversi pienamente e liberamente, portando in luce i suoi tesori.

. . lei influenza la tua vita inevitabilmente. . . . 

Che spazio e ascolto trova in te la tua bambina?

La riconosci? . . . te ne occupi?. . .

Che giudizi e convinzioni hai a riguardo?

 

P.S.: ti suggerisco di trovare una foto di te da piccola e alla sera, prima di coricarti. . . .  osservati in quella foto e connettiti a lei con empatia. . . .  ricevi qualsiasi sensazione, ricordo, emozione che affiora. . .  Poi accarezzala. . . .  veramente accarezza quella bambina. . . 

Falle sentire per qualche momento che sei vicina a lei. . . . 

 

con amore. . . Mariapia

 

 

LA TUA BAMBINA INTERIORE: e se tu riconoscessi che ha bisogno di te?